Oltre al "poking", all'invio di cocktail virtuali e al contatto con persone che preferiresti davvero dimenticare, FaceBook ha anche usi più significativi, come si è visto ieri in Croazia.

Migliaia di utenti di FaceBook croati si sono riuniti nella capitale, a Zagabria, venerdì pomeriggio per protestare contro l'attuale governo - una manifestazione organizzata attraverso il colosso dei social network.

I manifestanti arrestati

Nonostante le repressioni della polizia sui manifestanti anti-governativi, le masse hanno usato FaceBook per chiedere la rimozione del primo ministro impopolare Ivo Sanader.

Il gruppo online di 60.000 persone è andato avanti con la riunione nonostante l'arresto di un uomo con l'accusa di promuovere disordini pubblici pubblicizzando l'evento online.

Discesa del governo

Successivamente Sanader ha costretto la polizia a scusarsi per l'arresto senza fondamento, anche se molti altri sono stati detenuti anche in incidenti di basso profilo.

Che i manifestanti facciano o meno la loro strada sulla politica del governo croato, ora sembra chiaro che anche i politici più stravolti saranno costretti ad ascoltare la voce collettiva di Internet.