Secondo lo psicologo evoluzionista inglese Robin Dunbar, l'umano medio ha la capacità di mantenere un network sociale massimo di 150 individui. Questa cifra di 150 è diventata nota come numero di Dunbar. Ma il numero di Dunbar si applica ancora ai nostri modelli di social networking online?

Il blogger Gord Hotchkiss è convinto che potremmo aver superato il limite massimo di 150. La sua argomentazione è che Internet non ha solo rimosso le barriere geografiche per formare reti, ma ha anche ridefinito il modo in cui creiamo e gestiamo queste reti.

Animali sociali iper-connettivi

Non più, sostiene, gli umani sono motivati ​​a formare gruppi sociali principalmente da istinti di sopravvivenza di base, ma piuttosto dal desiderio di condividere esperienze o interessi comuni. Siamo passati dall'essere semplici cacciatori-raccoglitori e si sono evoluti in animali sociali iper-connettivi.

Tuttavia, ci sono dei limiti a questo, e Hotchkiss si riferisce a questi tratti comuni come Human Hardware. Il modo più semplice per concettualizzare questo è che è quello più basilare, il cablaggio primordiale che aiuta a definire la condizione umana - l'elemento invisibile dentro di noi tutto ciò che ci permette di distinguere qualcuno che è amichevole da qualcuno che è ostile.

È questo hardware umano ineludibile e incorporato, afferma Hotchkiss, in cui nasce il desiderio di comunicazione e fiducia da faccia a faccia. Senza questi elementi qualsiasi relazione, sia online che "nella vita reale", è davvero più di una conoscenza di un'amicizia e quindi esente da qualsiasi calcolo del numero di Dunbar.

Pontificazione psicologica

Allora, qual è il risultato finale di tutto questo pontificare psicologico? Siamo, come l'era di Internet, gli esseri umani iper-connettivi davvero in grado di costruire e mantenere gruppi sociali di oltre 150 individui, o il duro intreccio dei nostri subconsoci ci limita a un numero massimo non superiore a quello?

Ancora più importante, è davvero importante? La cosa che ci colpisce in quanto assente da tutto questo parlare di "quantità" è la nozione molto più importante di "qualità". E 'davvero importante se siamo in grado o meno di mantenere reti sociali sempre più grandi, quando al primo segno di problemi corriamo invariabilmente verso la stessa dozzina o mezza dozzina di persone che sentiamo più vicine comunque? Preferiamo non pensare.