Il ritmo accelerato dell'economia globale ha creato un ambiente imprenditoriale caratterizzato da mercati altamente competitivi.

L'IT in tempo reale, proveniente da un'infrastruttura IT efficiente e flessibile, è molto richiesto. Dall'affrontare nuove iniziative di business, spin-off e fusioni e acquisizioni (M & A), non mancano le situazioni che richiedono l'eccellenza IT.

Comprendere come il moderno panorama aziendale può guidare l'evoluzione dell'IT e cosa possiamo fare per colmare questo divario tecnologico, è fondamentale.

Stare al passo con gli acquirenti al dettaglio

I clienti sono indubbiamente il principale motore dell'innovazione e della creatività IT. Walmart, ad esempio, ha riconosciuto l'importanza del mobile come canale per il traffico del sito Web e lo shopping dei clienti. I dispositivi mobili rappresentano oltre il 40% del traffico totale del sito Web durante il periodo natalizio.

Aggiunta di una funzione lista della spesa alla sua app per telefoni cellulari per guidare i clienti a trovare i prodotti che cercano capitalizza questa tendenza di shopping mobile. I clienti che hanno scaricato l'app hanno effettuato più viaggi nel negozio e tendono a spendere fino al 40% in più una volta arrivati.

Walmart sta attualmente lavorando al suo prossimo grande prodotto tecnologico: un'intuitiva lista della spesa mobile che si ricompila automaticamente e appare ogni volta che l'acquirente apre l'app mobile. Ciò dimostra chiaramente la velocità dell'innovazione nel mondo del business moderno e in che modo le esigenze e le richieste dei clienti possono avviare enormi progressi.

Gestire la separazione IT o l'ansia di consolidamento

Gli spin-off e le joint venture possono mettere in moto le esigenze IT. La ristrutturazione IT durante gli spin-off di solito richiede una combinazione di sistemi migrati e completamente nuovi, insieme alla rimozione del sistema IT della divisione in partenza. La sfida sorge quando si cerca di mantenere il passo del business mentre si ottiene un equipaggio IT scheletrico dalla casa madre.

Trovare un'altra "zona neutra" tra i sistemi dell'azienda acquisita e il suo acquirente durante le fasi iniziali di una fusione e acquisizione è un'altra sfida, insieme al requisito ultimo di consolidare le infrastrutture IT delle due aziende. In molti casi, l'infrastruttura delle aziende non è abbastanza solida da poter assumere l'intero sistema integrato.

In questi casi, molte sfide possono essere superate con i servizi di colocation ospitati, in cui un'azienda esternalizza le esigenze IT per un fornitore che offre un mix dinamico di ambienti. Ciò si traduce in funzionalità di gran lunga superiori per soddisfare esigenze aziendali uniche.

Facilitare la crescita delle startup

Nessun business aziendale cambia così velocemente come l'avvio riuscito. Ciò di cui l'azienda ha bisogno il primo giorno sarà molto diverso da ciò che è necessario nel primo anno o nel sesto anno. Rimanere bloccati in contratti a lungo termine con costi fissi legati a aspettative fisse può essere problematico quando si verificano dei cambiamenti.

Un esempio di avvio che è riuscito a superare questa sfida è Procserve. Un mercato degli eProcurement, Procserve è stato originariamente creato per servire le 50.000 agenzie del governo del Regno Unito e lanciato con un unico server funzionante in un centro dati.

Ma negli ultimi otto anni, la società ha aggiunto servizi gestiti e cloud. Sfruttare la scala e gli SLA di un fornitore di servizi gestiti con esperienza ha permesso a Procserve di "apparire come un business più maturo per i suoi clienti", secondo Jesper Lynge Petersen, co-fondatore e Chief Technology Officer.

Far fronte alla crescita 'irregolare'

La crescita dell'azienda non è sempre uniforme e richiede un grado di scalabilità e flessibilità che le IT tradizionali non sono in grado di supportare. Nuovi comportamenti dei clienti, mercati rivisitati e concorrenza inaspettata richiedono tutti un'infrastruttura IT dinamica e immediatamente adattabile a una miriade di circostanze aziendali.

Outsourcing come risposta

I risultati delle recenti ricerche indicano un maggiore interesse per gli approcci ibridi ai requisiti delle infrastrutture, tra cui la colocation del data center, i servizi gestiti e il cloud.

Entro i prossimi cinque anni, il 70% di tutta l'infrastruttura IT sarà esternalizzata, rappresentando un enorme distacco dal modello on-premise di oggi, secondo un'indagine indipendente di 550 dirigenti IT di tutto il mondo. Secondo il sondaggio, un modello ibrido dominerà, tra cui un mix di offerte di servizi on-premise, colocation, cloud-based e gestiti.

Ciò non sorprende, perché rimanere bloccati con un'infrastruttura che non è necessaria o trovarsi in una posizione in cui l'infrastruttura non è in grado di far fronte alle proprie esigenze aziendali è qualcosa che tutti i professionisti IT vogliono evitare.

Le organizzazioni si stanno rendendo conto dell'esigenza di esternalizzare e collegare le economie di scala di un fornitore di servizi. L'infrastruttura è lì quando serve per far crescere un business, ma non diventa mai una pietra miliare al collo.

I vantaggi di una strategia di outsourcing ibrido includono costi inferiori, maggiore affidabilità e maggiore sicurezza. Ma se queste sono le parti, il tutto è ancora più grande. L'adozione di una strategia ibrida in outsourcing consente alle aziende di ottimizzare continuamente le nuove condizioni di business in rapida evoluzione, senza preoccuparsi dell'impatto sull'infrastruttura IT legacy on-premise.

  • William Rabie è Cloud Business Director EMEA presso CenturyLink