Le scarpe intelligenti sono un passo più vicino alla realtà di oggi, grazie allo sviluppo di centrali elettriche meccaniche miniaturizzate dal Georgia Institute of Technology.

I ricercatori hanno creato un nuovo tipo di generatore su piccola scala che produce corrente alternata attraverso lo stiramento e il rilascio di fili di ossido di zinco.

La "pompa di carica flessibile" su scala nanometrica utilizza i fili piezoelettrici per raccogliere energia meccanica dall'ambiente, aumentando la possibilità di vestiti intelligenti che generano energia quando si cammina, gadget autoalimentati e anche piccoli sensori che vivono nel flusso sanguigno.

Capelli oggi, potenza domani

I fili in miniatura hanno uno spessore di soli tre micron - 25 volte più sottili di un capello umano - e generano una piccola tensione (45 millivolt) quando vengono allungati e rilasciati.

Il professor Zhong Lin Wang all'Istituto prevede matrici di minuscoli generatori di elettricità intessuti in materiali per fornire alti livelli di energia.

In definitiva, afferma, "la nanotecnologia autoalimentata potrebbe essere la base per un nuovo settore: è davvero l'unico modo per costruire sistemi indipendenti".