Lunghe code ai check-in degli aeroporti e al controllo dell'immigrazione potrebbero presto essere una storia se il nuovo sofisticato sistema di riconoscimento facciale NEC ottenga un consenso diffuso.

La tecnologia NeoFace della società giapponese (link giapponese) è attualmente in fase di sperimentazione da parte delle autorità di immigrazione di Hong Kong al confine stradale del territorio con Shenzhen nella Cina continentale. Il sistema combina software di riconoscimento facciale con videocamere per riconoscere le persone all'interno dei veicoli al checkpoint, risparmiando così il tempo necessario per elaborarle manualmente singolarmente.

Face time

Le fotocamere prima individuano una targa per il software da controllare su un database di proprietari di veicoli. Quindi cercano e confrontano il volto del conducente reale con quello del proprietario elencato - se corrispondono, il veicolo è autorizzato a procedere. In caso contrario, sono richiesti i controlli manuali di elaborazione e documentazione.

Sebbene funzioni al momento solo per i conducenti di veicoli commerciali pesanti, NEC afferma che sarà in grado di riconoscere ben otto persone in veicoli non commerciali in poco tempo. Successivi esperimenti su più vasta scala potrebbero vedere la tecnologia utilizzata in molti altri luoghi in cui i controlli di identità ora creano colli di bottiglia.