Philips potrebbe pensare di scaricare la sua attività televisiva. La dura concorrenza, specialmente negli Stati Uniti, sta costringendo la compagnia olandese a concentrarsi su aree più redditizie e non ha escluso una svendita in futuro.

L'amministratore delegato Gerard Kleisterlee afferma che Philips sta esaminando tutte le "opzioni praticabili" e che potrebbe fare ritiri di prodotti strategici in territori in cui non lo è non vede molto profitto, secondo la Reuters.

Un esempio di Kleisterlee riguarda gli elettrodomestici Philips: non vende bollitori e tostapane negli Stati Uniti perché non può produrre i margini desiderati. Allo stesso modo, l'esecutivo di Philips ha definito il mercato televisivo statunitense "brutalmente competitivo".

Dato che i conti Philips Consumer Electronics hanno i margini di profitto più bassi di Philips nel loro complesso, e che le vendite di TV rappresentano metà della sua attività di CE, sembra probabile una sorta di razionalizzazione.

Una domanda di percezione

Kleisterlee ha dichiarato al pubblico alla sua conferenza stampa di Amsterdam, ieri, che i problemi nel suo business televisivo erano quelli della percezione e che Philips ha bisogno di "fare qualcosa al riguardo".

Questo sito ritiene che qualcosa non vada bene nella divisione TV di Philips. Gli annunci di IFA 2007 e CES 2008 hanno dimostrato che l'azienda si preoccupa maggiormente dello stile di quella sostanza: basta guardare la TV LCD Aurea e la nuova collezione di design Philips. Ciò suggerisce che Philips è a corto di idee o che la sua tecnologia televisiva ha raggiunto un punto in cui si sta dimostrando difficile innovare veramente.

Abbiamo chiesto a Philips di commentare la sostanza di questa storia.