La Russia ha compiuto una mossa senza precedenti nella lotta contro il crimine online e ha fatto irruzione in un ufficio di Mosca appartenente al sito di BitTorrent Interfilm.

Si dice che questo sia il primo raid del suo genere e annulla qualsiasi voce secondo cui la Russia è un soft touch per i file-sharing illegali.

Anche se il server principale del sito Web era basato a Mosca e diverse persone sono state arrestate, il raid non è riuscito a chiudere il sito.

Secondo TorrentFreak, il sito web ora sta lavorando dai Paesi Bassi.

Interfilm ancora funzionante

Due persone che sono state arrestate nel raid erano conosciute nella comunità online come "Ripper" e "Nadezhda" e si dice che siano i fondatori di Interfilm.

Il sito web è noto per i film trapelati, in particolare quelli "cammosi", quelli filmati illegalmente tramite una videocamera.

I media russi stanno riportando che i fondatori potrebbero affrontare fino a sei anni di prigione, una frase che, se data ai nani, quella data ai fondatori di The Pirate Bay nell'aprile di quest'anno.

Via TorrentFreak