Gli scienziati spaziali europei hanno realizzato la camera astronomica più veloce e sensibile al mondo, da utilizzare nel loro imponente VLT terrestre (Very Large Telescope).

L'OCam dal nome sgargiante non ha la risoluzione più impressionante: basta scattare immagini di soli 240 x 240 pixel (1/20 MP) in dimensioni.

Ma più che compensare in velocità (scattare 1500 immagini al secondo), e soprattutto la sensibilità, in grado di distinguere i pianeti in orbita attorno alle stelle vicine.

Azione fotocamera oscura

"Questa rivoluzionaria fotocamera non ha equivalenti in tutto il mondo", afferma Norbert Hubin, responsabile dell'ottica adattiva per l'agenzia spaziale ESO. "La fotocamera consentirà grandi balzi in avanti in molte aree dello studio dell'universo."

I telescopi sul terreno di solito soffrono dell'effetto sfocato indotto dalla turbolenza atmosferica. Le tecniche di ottica adattiva superano questo importante inconveniente, in modo che i telescopi terrestri possano produrre immagini nitide come se fossero prese dallo spazio.

L'ottica adattiva si basa su correzioni in tempo reale calcolate da immagini ottenute da una telecamera speciale che funziona a velocità molto elevate. "La qualità della correzione ottica adattiva dipende dalla velocità della fotocamera e dalla sua sensibilità", afferma il coordinatore del progetto Philippe Feautrier.

"Ma in generale più veloce è una fotocamera, meno sensibile è." Questo è il motivo per cui le telecamere normalmente utilizzate per film con frame rate molto elevati richiedono un'illuminazione estremamente potente, non un'opzione per le telecamere astronomiche.

Gli inglesi hanno fatto in modo che OCam risolva questo dilemma non solo essendo il più veloce disponibile ma anche molto sensibile, soffrendo di un rumore digitale dieci volte inferiore rispetto ai rilevatori attualmente utilizzati sul VLT.