Le autorità giudiziarie non possono utilizzare i dispositivi di localizzazione GPS sul veicolo di una persona senza aver prima ottenuto un mandato di perquisizione, ha dichiarato la Corte Suprema degli Stati Uniti.

La sentenza chiarisce il diritto del quarto emendamento degli americani che li protegge da ricerche o sequestri irragionevoli senza un mandato e una causa probabile.

L'emendamento fa riferimento a "persone, case, documenti ed effetti".

Secondo il nuovo verdetto, casi in cui "il governo ottiene informazioni fisicamente intromettendosi in un'area protetta dalla costituzione", include l'auto di un individuo.

Ramificazioni enormi

Il tracciamento GPS viene spesso utilizzato dalla polizia e da altre autorità federali per ottenere informazioni sul movimento dei sospetti, quindi la sentenza legale di oggi ha enormi ramificazioni.

Il verdetto di lunedì deriva da un caso in cui un uomo è stato in grado di rovesciare la sua condanna e la condanna all'ergastolo per traffico di droga.

Il suo team legale è stato in grado di dimostrare alla corte che la polizia aveva installato un dispositivo di tracciamento GPS sulla sua jeep senza un mandato.

I giudici della Corte Suprema hanno concordato che la polizia ha violato le sue "ragionevoli aspettative sulla privacy".

Via: TechCrunch