Un team di ricercatori ha annunciato un paio di auricolari abilitati Bluetooth che sono in grado di consentire all'ascoltatore di scegliere quali suoni del mondo esterno passare attraverso la cancellazione del rumore della cuffia.

Il minuscolo apparecchio acustico, denominato IQbuds, è il risultato di una collaborazione tra Curtin University e Nuheara e sarà in grado di trasmettere tutti i tipi di audio standard da un dispositivo connesso.

I ricercatori dietro il dispositivo sostengono che le capacità di elaborazione del segnale consentiranno di bloccare alcuni rumori di sottofondo consentendo nel contempo il passaggio di suoni utili.

Non è difficile immaginare le possibilità che un tale sistema potrebbe offrire all'utente. Potresti voler escludere il rumore del traffico quando stai usando le cuffie durante una passeggiata, ma poi lasciare che il suono degli attraversamenti pedonali attraversi gli auricolari per permetterti di attraversare la strada in sicurezza.

Con il numero di pedoni uccisi o feriti mentre si indossano le cuffie che sono triplicate tra il 2006 e il 2012, questo è il tipo di tecnologia che potrebbe potenzialmente salvare vite umane se finisce per essere largamente adottata.

Un altro uso potenziale della tecnologia potrebbe essere quello di filtrare il basso rombo di una carrozza del treno, consentendo comunque che i suoni più acuti degli annunci vengano trasmessi attraverso gli auricolari per farti sapere che il treno sta raggiungendo la tua fermata.

Non è ancora chiaro in che modo l'utente seleziona quali suoni desidera bloccare e quali suoni desidera essere in grado di ascoltare.

Un esperto audio con cui abbiamo parlato ha suggerito che gli IQbuds potrebbero funzionare agendo come un equalizzatore sui suoni live, abbassando il volume su determinate frequenze consentendo al tempo stesso agli altri di passare attraverso.

Il "Cocktail Party Effect"

Ciò solleva la questione se il dispositivo sarà in grado di superare il cosiddetto "effetto cocktail party" in cui l'orecchio umano ha bisogno di "sintonizzarsi" su un suono specifico e di "sintonizzare" gli altri, nonostante questi suoni operino sullo stesso livello di frequenza. Abbiamo chiesto al team di ricerca di commentare e aggiorneremo questa storia se sentiremo di più.

Il capo del progetto, il professor Sven Nordholm, ha dichiarato che spera anche che la tecnologia venga utilizzata nel mercato degli apparecchi acustici. "In particolare, ci aspettiamo che il dispositivo sia vantaggioso per le persone con l'inizio della perdita dell'udito", ha affermato.

Gli apparecchi acustici in genere superano il problema dell'effetto cocktail party offrendo un'amplificazione del suono molto direzionale, in modo che tu possa sentire la persona di fronte a te senza che il rumore del resto della stanza interferisca, tuttavia questo metodo non è privo di problemi.

È interessante notare che i ricercatori sostengono che il dispositivo sarà anche in grado di silenziare i suoni su base direzionale, permettendo all'utente di girare la testa per sentire suoni aggiuntivi.

Il team ha l'ambizione di rendere il dispositivo compatibile con le tecnologie emergenti di realtà virtuale.

Via Phys.org