“Abilitare un portafoglio di prodotti più snello.”

Nascosto in quella linea di corporate-talk potrebbe essere una realtà più cruda: niente più flagships HTC dopo il 2018.

Non è un segreto che la divisione mobile di HTC abbia faticato negli ultimi anni. I portatili di fascia alta come HTC 10, U Ultra e U11 non sono riusciti a distogliere l'attenzione da Apple e Samsung, mentre i concorrenti emergenti come OnePlus e Huawei hanno rafforzato le loro posizioni nel 2017.

L'azienda taiwanese non è cieca rispetto alle sfide che deve affrontare e negli ultimi cinque anni ha notevolmente ridimensionato il portafoglio telefonico.

Vai al sito ufficiale HTC ora e la gamma dell'azienda comprende solo una manciata di dispositivi, e ne ha lanciati solo tre a livello globale nel 2017 (U Ultra, U Play e U11).

Questa strategia non è affatto negativa: OnePlus, ad esempio, ha un solo telefono, mentre Honor tende a mantenere la propria offerta su tre dispositivi in ​​qualsiasi momento.

L'HTC U11 potrebbe essere una delle ultime ammiraglie di HTC

Per HTC, tuttavia, questo approccio non ha aiutato a spostare i dispositivi a una velocità tale da sfidare i principali attori, e quando si tiene conto anche di una strategia di marketing altamente confusa che non era in grado di trasmettere quanto fossero buoni alcuni dei suoi dispositivi, la linea del marchio è ancora uno strano modo per i consumatori di comprendere correttamente.

Il problema di HTC non è stato quello di fare buoni smartphone - ha una lunga storia di fare proprio questo, ma è davvero faticoso comunicare perché i suoi telefoni valgono la pena di comprare al grande pubblico.

Tuttavia, dato questo approccio già ridotto, la notizia che HTC ottimizzerà ulteriormente il proprio portafoglio è tanto più pertinente. Cosa resta da abbattere? La risposta facile è l'ammiraglia.

L'ammiraglia finale sopra l'orizzonte

I telefoni di punta sono lunghi e costosi da ricercare, sviluppare e produrre.

Le richieste ai produttori di telefoni di introdurre tecnologie innovative, come Edge Sense sull'U11, in nuove ammiraglie complicano ulteriormente il processo e aggiungono costi aggiuntivi.

Sarebbe molto più rapido ed economico per HTC concentrarsi sui livelli medio e medio del mercato degli smartphone, dove può facilmente sfornare i telefoni senza le pressioni che derivano dall'etichetta "ammiraglia".

Le navi ammiraglia agiscono come eccellenti prodotti di halo per il marchio e aprono la strada con una tecnologia che può filtrare fino al resto della gamma - e senza un dispositivo di blocco nella parte superiore della gamma, HTC potrebbe lottare ancora di più per distinguersi.

Il nuovo accordo di collaborazione con Google potrebbe benissimo fornire la tecnologia a cascata per HTC, anche se senza un marchio HTC piuttosto sfacciato nei nuovi dispositivi Pixel, il collegamento potrebbe essere perso - e diciamocelo, Google non si affretterà a schiaffeggiare nome di un altro marchio sui suoi prodotti.

E con il gigante della ricerca che continua a produrre telefoni Pixel premium in futuro, sembra controintuitivo che HTC faccia il confronto con il suo nuovo partner quando c'è un intero mercato al di sotto della fascia più alta per penetrare.

La gamma Pixel di Google potrebbe essere la punta di diamante della tecnologia telefonica di HTC

Nulla accadrà immediatamente però, come HTC ha anche confermato nell'annuncio che ha una squadra “che sta attualmente lavorando al prossimo telefono di punta”, che prevediamo verrà lanciato nella prima metà del 2018.

Per ora ci riferiremo a quel telefono come HTC U12, anche se l'azienda potrebbe decidere un nuovo regime di denominazione per il prossimo anno.

Ci sono, tuttavia, voci che HTC si appresta a lanciare, il che sarebbe contrario alle sue affermazioni sul "portafoglio semplificato".

Abbiamo chiesto a HTC i suoi piani per semplificare il suo portafoglio, ma un portavoce ha offerto solo la seguente dichiarazione: “HTC rimane pienamente impegnata nel business degli smartphone di marca, dopo il successo del lancio del nostro fiore all'occhiello HTC U11 all'inizio di quest'anno e stiamo attualmente lavorando al nostro prossimo telefono di punta. Abbiamo una pipeline di prodotti 2018 davvero entusiasmante.”

La speranza è che l'accordo con Google possa dare nuova vita alla divisione mobile di HTC e vederlo ricostruire la sua presenza nel mercato, piuttosto che annunciare la scomparsa di un marchio iconico.

HTC ha fatto fantastici telefoni in passato: Desire, One (M7) e One M8 hanno ottenuto tutte le ambite valutazioni TechRadar a 5 stelle. E ora, con Google a togliere un po 'di pressione, avrà più tempo ed energia per concentrarsi sulla creazione di telefoni knockout - anche se, nei prossimi anni, quelli non includeranno le ammiraglie.

  • HTC U12: quello che vogliamo anche noi