Un team di ricercatori britannici e canadesi è riuscito a sequenziare con successo il genoma completo di un organismo vivente utilizzando una macchina delle dimensioni di uno smartphone chiamato Minion. L'innovazione della miniaturizzazione potrebbe consentire diagnosi mediche più personalizzate e una migliore ricerca sul campo.

Il Minion è stato sviluppato da Oxford Nanopore Technologies ed è attualmente sottoposto a test per valutare la tecnologia. Le ridotte dimensioni e il costo relativamente basso potrebbero consentire agli scienziati di eseguire analisi molto più avanzate da un laboratorio. "La cosa sorprendente di questo dispositivo è che è molte volte più piccola di un normale sequencer: basta collegarlo a un laptop usando un cavo USB", ha spiegato Jared Simpson, autore principale dello studio.

"È incredibile", ha aggiunto Luiz Shozo Ozaki del Center for The Study of Biological Complexity, che progetta di utilizzare il dispositivo palmare per studiare le zanzare che trasmettono la malaria e altre malattie in Amazzonia. "È qualcosa che posso mettere in tasca, prendere nella foresta pluviale e ottenere una sequenza genetica proprio lì".

Precisione

Gli svantaggi identificati finora ruotano intorno alla precisione: i dati che produce sono attualmente meno accurati dei dati prodotti da una macchina più grande, il che significa che sono necessari strumenti di bioinformatica forti per correggere gli errori. Questo era il fulcro del lavoro di Simpson: "Siamo stati in grado di modellare matematicamente il sequenziamento dei nanopori e sviluppare modi per ricostruire genomi completi da questo piccolo sequenziatore", ha detto.

Una volta provato, si spera che il dispositivo possa essere utilizzato per sequenziare i genomi tumorali, offrendo la possibilità di diagnosi e trattamenti più personalizzati per i malati di cancro. "Non è ancora pronto per il prime time, ma sta producendo molti dati", ha detto Gregory Buck, anche lui del Center for The Study Of Biological Complexity. "Vogliamo vederlo funzionare e siamo ottimisti sul fatto che funzionerà".

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