I robotici della Harvard University e della University of California di San Diego hanno costruito un robot con un corpo stampato in 3D che passa da un nucleo duro a un esterno più morbido. Oh, e usa esplosioni per saltare in aria.

Ci sono molte ricerche sui robot soft, che sono più sicuri da usare rispetto ai loro compagni più rigidi. Ma i robot morbidi tendono anche ad essere molto più lenti nell'assolvimento dei compiti, quindi il team ha voluto combinare un centro rigido con un esterno morbido per il meglio dei due mondi.

Il compito di questo robot? Saltare in aria più e più volte. Un recinto rigido rende i salti più alti, ma uno morbido permette di sopravvivere meglio all'atterraggio. Così il team ha stampato in 3D un emisfero flessibile, come una mezza pallacanestro, per agire da fondoschiena e ha racchiuso il circuito e la batteria in un emisfero superiore rigido.

Ispirato dalla natura

Il salto è compiuto con l'aiuto di un mix di butano-ossigeno che viene iniettato nella camera inferiore. Una volta accesi, i gas esplodono e spingono il robot verso l'alto. Durante i test è stato in grado di saltare 0.75m in aria più di 100 volte, e sopravvisse altre 35 cadute da un'altezza di oltre un metro.

Il suo creatore, Michael Tolley, disse che l'idea proveniva dal regno animale. "In natura, la complessità ha un costo molto basso", ha detto Tolley. "Utilizzando nuove tecniche di produzione come la stampa 3D, stiamo cercando di tradurre questo in robotica".

I dettagli del design del robot sono stati pubblicati sulla rivista Science.

  • Un vero trasformatore che cambia forma è stato costruito per lo spazio