Si può ricordare che l'anno scorso, il sindaco di Londra, Boris Johnson, ha promesso ai residenti e alle imprese della capitale velocità fulminee di internet, in quanto ha promesso di fornire servizi mobili 5G entro il 2020. Johnson crede che il raggiungimento di connessioni rapide cristallizzerà Londra come "la tecnologia" capitale d'Europa "- sviluppando ulteriormente la reputazione della sterlina, la città sta già guadagnando capacità digitali. Tuttavia, la realizzazione di questo obiettivo ambizioso richiederà importanti investimenti operativi e architettonici nell'infrastruttura esistente della città.

La promessa del sindaco ha sollevato le aspettative dei consumatori di accedere a reti superveloci che offrono loro la migliore qualità di esperienza mobile. Effettivamente consegnare 5G ai londinesi - che sono attualmente fortunati ad ottenere un segnale 3G decente in tutta la città e faticano a ricevere un segnale mobile su un treno - entro cinque anni insieme alla qualità anticipata del servizio, è certamente una grande sfida. Operatori di rete e fornitori di servizi avranno il loro lavoro tagliato fuori consegnando lo standard 5G.

Aumento della pressione dell'operatore

Mentre rendere Londra 5G-enabled entro il 2020 sembra essere un compito scoraggiante, coloro che pensano in modo intelligente e abbracciano le nuove tecnologie per consentire una consegna più rapida di nuovi servizi e funzionalità finiranno per raccogliere enormi benefici finanziari. Il primo servizio 4G del Regno Unito è stato lanciato solo nell'ottobre 2012, per gentile concessione di Everything Everywhere, con un altro fornitore di servizi Tre seguito a seguito di due mesi e Vodafone ha lanciato tardivamente la propria offerta 4G nell'agosto 2013. Dopo oltre due anni dalla sua prima apparizione, il segnale 4G in Londra - non importa il resto del Regno Unito - rimane alquanto irregolare.

La domanda da parte dei consumatori di servizi ad alto consumo di dati e larghezza di banda è in pieno boom con l'aumento della popolarità del video on-demand, della musica e dello streaming video. Google riporta la statistica che dall'inizio del tempo registrato fino al 2003, abbiamo creato 5 miliardi di gigabyte di dati. Entro il 2011, lo stesso importo è stato creato ogni due anni, e nel 2013 è stato creato lo stesso importo ogni dieci minuti. L'impennata dei dispositivi collegati sta solo aggiungendo a questi numeri.

La promessa del sindaco di (relativamente) imminente 5G servirà solo ad aumentare l'aspettativa di livelli di connettività più grandi, migliori e più veloci che siano in grado di trasmettere in modo impeccabile il volume di dati in aumento esponenziale.

  • Scelta dei percorsi verso SDN

Abbracciando il futuro del networking

Per far fronte al diluvio di dati e soddisfare la domanda degli utenti finali per i massimi livelli possibili di connettività mobile, gli operatori di rete devono fare i conti con la rivoluzione del Software-Defined Networking (SDN). SDN sta rapidamente diventando il futuro del networking e sarà fondamentale per consentire ai service provider di creare infrastrutture di trasporto più efficienti, agili e scalabili in grado di soddisfare le richieste di dati in crescita iper-generata generate dal cloud e dal mondo di networking.

SDN si presenta in molte forme. Il più semplice da capire è l'SDN utilizzato con le reti ottiche, in cui sono presenti switch responsabili dell'elaborazione e del reindirizzamento dei flussi di luce in entrata dei dati. Precedentemente le funzioni di controllo erano incorporate nell'hardware, ma ora vengono progettate con funzioni più ampie e più flessibili come parte del software di controllo che comunica tra i due dispositivi per istruirli su ciò che devono fare con i dati.

Il risultato è una rete intelligente basata su software che è più efficiente nella trasmissione dei dati. SDN fornisce un modo economico per massimizzare l'attuale infrastruttura di trasmissione degli operatori di servizi e colmare il divario prima che il prossimo livello di trasmissione della tecnologia (5G) diventi disponibile.

Stiamo già vedendo le indicazioni di un grande boom nel mercato SDN nei prossimi anni. La società di analisi globale IDC prevede che SDN diventi mercato di 3,7 miliardi di dollari (circa 2,4 miliardi di sterline, 4,8 miliardi di dollari australiani) entro il 2016. Tra il 2017 e il 2020, SDN e il relativo concetto di virtualizzazione delle funzioni di rete diventeranno la nuova norma, man mano che gli operatori inizieranno a sentirsi comodo con la tecnologia e adottare pienamente il processo.