I televisori OLED nelle case normali sono all'orizzonte da diversi anni, stuzzicandoci con colori vibranti e movimento più fluido, ma la vera adozione di massa è diminuita a causa dei loro costi elevati e di un processo di produzione difficile.

Samsung ha abbandonato la tecnologia nel 2014 a causa di questi problemi e, se si devono credere a commenti recenti, non sono ancora pronti a riprenderlo.

In un'intervista con il coreano Herald, il presidente e conduttore televisivo di Samsung Electronics, Kim Hyun-seok, ha dichiarato che la società non ha piani immediati per iniziare a utilizzare la tecnologia.

Ha detto che la società aveva in precedenza considerato di adottare la tecnologia in futuro se i suoi processi di produzione e costi fossero migliorati, ma a fronte di un lento progresso su entrambi questi fronti, Samsung avrebbe invece dato priorità alla tecnologia dei punti quantici.

Hyun-seok sostiene che questa tecnologia a punti quantici potrebbe progredire più velocemente di OLED e Samsung ha affermato che i pannelli equipaggiati con questa tecnologia sono già in grado di superare i concorrenti OLED.

Il punto quantico funziona usando piccoli nanocristalli dando una piccola carica per consentire loro di realizzare e produrre neri più profondi.

NoLED

Nel frattempo, i pannelli OLED utilizzano i cosiddetti diodi emettitori di luce organici per creare un'immagine.

L'uso di questi diodi produce un'immagine molto più vibrante rispetto ai display LCD tradizionali, grazie in parte al modo in cui si spengono completamente per visualizzare un'immagine nera, creando un nero perfetto.

Al momento il leader di mercato nel settore OLED è LG, il cui 'budget' 55EG920V è ancora in vendita per oltre £ 2.000 ($ 2.900). Panasonic ha anche recentemente prodotto televisori usando questa tecnologia.

Anche Sony, il quarto principale produttore di TV, non si sta concentrando su OLED.

  • Via Pocket-Lint