Mentre gli scienziati continuano a guardare verso il cielo per trovare più informazioni sui misteri della materia oscura, alcuni hanno iniziato a guardare il nostro sole per "sole oscuro".

Attualmente si ritiene che la materia oscura costituisca circa l'85% della materia nell'universo, ed è in parte responsabile della struttura delle galassie come la vediamo oggi, ma a parte questo, non si sa molto altro.

Ora, gli scienziati dell'Università della California, Irvine, hanno pubblicato un articolo che spiega che la materia oscura potrebbe anche nascondersi sotto il sole e produrre una luce unica.

Nascosto come luce?

Ricerche precedenti hanno cercato firme di materia oscura nei neutrini (una delle particelle fondamentali che compongono l'universo) dal sole, tuttavia questo non ha ancora prodotto alcun risultato.

Invece, Jonathan Feng dell'UCI crede che dovremmo guardare al sole invece di trovare fotoni scuri, a.k.una luce oscura.

Il documento spiega che i fotoni scuri possono essere creati quando due particelle di materia oscura si annichilano a vicenda all'interno del sole, producendo un'energia o un tipo di luce oscura.

Spiegano che queste particelle di materia oscura potrebbero vivere in un "settore oscuro" all'interno del sole, rispecchiando le particelle di materia normale che possiamo effettivamente vedere. E mentre la materia oscura non è visibile a noi, i fotoni scuri risultanti dovrebbero alla fine devolvere in particelle standard che possiamo vedere, come i positroni, che vengono poi rilasciati nello spazio dal sole.

Feng e i suoi colleghi sperano di studiare i dati raccolti dallo Alpha Magnetic Spectrometer (AMS), un rilevatore di particelle collegato alla Stazione Spaziale Internazionale, in quanto cattura gli eventi dall'unica stella del nostro sistema solare. Sperano di essere in grado di trovare prove di fotoni scuri e materia oscura all'interno di queste particelle.

Sfortunatamente, l'AMS potrebbe impiegare fino a tre anni per afferrare fino a 10 positroni, ma Feng crede che anche alcune particelle di positroni potrebbero essere sufficienti a far brillare più luce su fotoni scuri e materia oscura.

  • Abbiamo solo imparato molto sulla materia oscura

Via New Scientist