ZTE ha confermato che i suoi dispositivi sono sicuri e che non rappresentano una minaccia per le telecomunicazioni americane, nel tentativo di fermare la recente stampa negativa che circonda il marchio.

Abbiamo riferito ieri che il Comitato di Intelligence degli Stati Uniti ha detto che entrambi i telefoni ZTE e Huawei dovrebbero essere banditi dagli Stati Uniti d'America, in quanto i produttori di cellulari cinesi hanno rappresentato una minaccia per la sicurezza nazionale.

Entrambe le aziende ci affrettiamo a respingere il reclamo, con Huawei che afferma che le accuse erano "suggerimenti infondati", mentre ZTE ha detto che "è profondamente in disaccordo" con il rapporto, e ora quest'ultimo ha rivelato più informazioni sul perché la tecnologia è sicura per il consumo degli Stati Uniti.

Riconosciuto da 140 governi, 500 reti

La società afferma: "Le attrezzature di ZTE sono sicure e non costituiscono una minaccia per l'infrastruttura di telecomunicazioni degli Stati Uniti".

Il produttore cinese ha fornito prove della sua sicurezza al Comitato degli Stati Uniti, affermando: "ZTE ha presentato al Comitato numerosi fatti che dimostrano che ZTE è la società di telecomunicazioni quotata in borsa più trasparente, indipendente, focalizzata a livello globale".

Tra la gamma di fatti presentati al Comitato, ZTE ha sottolineato che era già "riconosciuto come Partner di consegna affidabile da 140 governi e 500 gestori di rete" e "ha una storia ininterrotta come innovatore di tecnologie di telecomunicazione commerciale per trent'anni".

ZTE ha suggerito che il Comitato di Intelligence degli Stati Uniti dovrebbe ampliare le sue indagini a tutti i produttori che hanno dispositivi prodotti in Cina, in quanto "è l'unico modo per proteggere veramente le apparecchiature statunitensi e la sicurezza nazionale degli Stati Uniti".