Il 97% del Regno Unito ha paura dei propri dati personali
notiziaIl sorprendente 97% dei consumatori britannici non è sicuro che le aziende si prendano abbastanza cura dei loro dati personali, lasciandoli aperti al furto di identità e alle frodi.
La ricerca è stata rilasciata in concomitanza con l'inizio della terribile, ma molto importante, National Identity Fraud Prevention Week (NIFPW) suggerisce che quasi tutti sono preoccupati di come vengono gestiti i loro dati personali.
Ma forse ancora più preoccupante è il fatto che il 92% delle persone ritiene che il proprio datore di lavoro potrebbe non essere in grado di mantenere i dati personali dei clienti al sicuro.
Consapevolezza
La frode dell'identità è un pericolo enorme e in crescita nel mondo online - e NIFPW punta a sensibilizzare sui problemi che la perdita di dati personali può causare.
Con le giuste informazioni, le persone potrebbero scoprire che i truffatori impostano carte di credito, acquistano merci e inviano anche e-mail di spam nel loro nome, lasciando un enorme casino e potenziali difficoltà finanziarie per la vittima innocente.
Maggiori informazioni sulla settimana sono disponibili su http://www.stop-idfraud.co.uk/
Dandoci i Chiles
La NIFPW ha scelto l'Adrian Chiles della BBC come il loro prestanome per quest'anno (non sappiamo nemmeno quale fosse il criterio di selezione - forse Christine Bleakley era troppo impegnata con Strictly Come Dancing) - e ha delineato i pericoli in un agghiacciante accento del Black Country.
"Le aziende britanniche hanno fatto molta strada nel proteggere dipendenti e clienti dalle frodi sull'identità", ha commentato Adrian Chiles.
"Eppure, mentre molti hanno introdotto severe politiche di prevenzione delle frodi sull'identità, più di un quinto delle imprese nel Regno Unito non dispone ancora di strategie complete".