L'ultimo prototipo prodotto da NEC Japan deve essere uno degli usi più innovativi di energia alternativa che abbiamo mai visto: è una telecamera di sicurezza wireless che attinge la sua potenza direttamente dai tubi di luce fluorescente.

Per quanto possa sembrare strano, la telecamera senza nome deve semplicemente essere fissata al soffitto accanto a una luce fluorescente e collegata ad essa da un filo con un adattatore ad anello su un'estremità. Quando la luce è accesa, l'elettricità viene quindi generata dalla tecnologia creata da Sharp nell'anello attraverso l'induzione elettromagnetica.

Fascino magnetico

La chiave dello sviluppo non è lo sfarfallio di un tubo fluorescente con cui siamo così familiari, ma il campo magnetico creato dalla sorgente CA nella luce. Una frequenza di campo di 45-100 kHz può essere utilizzata dall'anello per generare 120 mW di elettricità, il che è sufficiente per alimentare la fotocamera.

Da quel punto in poi, la telecamera standard - risoluzione VGA con scatti ogni 10 secondi - prende il sopravvento, trasmettendo le immagini a un PC utilizzando un normale chip Wi-Fi che trae anche energia dalla luce.

NEC suggerisce che la sua fotocamera possa essere installata in un impianto di illuminazione per uffici per aiutare le aziende a tenere d'occhio il proprio personale al lavoro o nei supermercati per analizzare il comportamento dei clienti. Quindi, i cheapskates sospettosi e i marketer manipolatori si stanno probabilmente fregando le mani.