Phil ha contribuito alla creazione di molteplici aziende di servizi gestiti di successo. Promosso a luglio 2017 da CTO in Managing Director, è responsabile di guidare lo sviluppo di The Bunker per raggiungere i suoi piani di crescita futuri.

Il Bunker fa ora parte del gruppo di aziende Cyberfort. Sostenuto da Palatine Private Equity, il Gruppo ha effettuato la sua acquisizione iniziale nel luglio 2017 assicurando la proprietà di The Bunker, il data center più sicuro dal punto di vista fisico e fornitore di servizi di hosting gestito nel Regno Unito.

Phil è un Certified Security Systems Professional Professional (CISSP) e ha esperienza di lavoro in una vasta gamma di tecnologie, industrie e clienti, sia nel Regno Unito che a livello internazionale.

È un esponente appassionato per basare le implementazioni cloud su solidi principi di sicurezza e gestione delle informazioni, considerandolo come la base per il raggiungimento dei previsti miglioramenti operativi e operativi, senza introdurre nuovi rischi o vulnerabilità.

Quali sono le caratteristiche chiave di un data center "sicuro"?

Ogni data center che vuole considerarsi una struttura sicura deve concentrarsi su una serie di aspetti. Sicurezza fisica, sicurezza umana, disaster recovery e una rete crittografata sicura sono tutte caratteristiche essenziali che i data center devono offrire ai loro clienti per garantire che siano un data center "sicuro".

Tuttavia, un data center veramente sicuro va oltre il semplice spunta della casella di conformità. L'assicurazione verificabile è un processo vitale per i data center per dimostrare che sono una struttura sicura.

Fornisce alle aziende Fintech la completa trasparenza dal loro fornitore di data center di cui hanno bisogno per soddisfare un regime di conformità, al fine di soddisfare un regolatore, al fine di dare ai consumatori la fiducia nei servizi che stanno offrendo.

Stiamo assistendo a un enorme cambiamento in molti regimi di conformità, come le norme generali sulla protezione dei dati in Europa, le industrie delle carte di pagamento, la versione 3 di Digital Security Standard e le recenti linee guida della Financial Conduct Authority.

La garanzia verificabile è fondamentale, in quanto è in grado di dimostrare costantemente ai partner attuali e potenziali che la struttura soddisfa gli standard e i regolamenti pertinenti.

La ISO 27001 dovrebbe anche svolgere un ruolo chiave nella sicurezza di un data center. L'aderenza alla ISO 27001 dimostra che una struttura soddisfa lo standard riconosciuto a livello internazionale che comprende sia gli aspetti fisici che logici della sicurezza delle informazioni.

Quali caratteristiche rendono un data center attraente per le aziende Fintech?

Riteniamo che vi siano due aspetti fondamentali per un data center che li rendono interessanti per le aziende Fintech. Il primo è la sicurezza. Questo non include solo la sicurezza fisica e informatica, che ovviamente è estremamente importante, ma include anche la sicurezza del servizio.

I Fintech devono sapere che il loro prodotto sarà sempre disponibile, che non subiranno interruzioni o interruzioni del servizio, che potrebbero rivelarsi un enorme costo finanziario e alla loro reputazione.

I data center devono assicurarsi di disporre di un'infrastruttura solida per garantire che possano fornire un servizio sicuro e affidabile ai loro partner.

Il mercato dei servizi finanziari è altamente regolamentato e ciò rende essenziale per le società di Fintech condurre due diligence in merito ai loro accordi di esternalizzazione.

Le aziende di Fintech devono essere in grado di dimostrare alla Financial Conduct Authority (FCA) che non stanno introducendo alcun livello di rischio per l'ambiente dei servizi finanziari, quindi optare per un fornitore di data center che ha un pedigree in conformità e sicurezza è vitale.

Lavorare con un fornitore che dispone di accreditamenti come PCI DSS e ISO 27001 allevierà le pressioni normative derivanti dall'operare in questo settore e può anche fornire un vantaggio competitivo. Ma alla fine, lavorare con un provider di fiducia libererà più tempo per l'innovazione, che è ciò che Fintech è tutto.

L'altra caratteristica che riteniamo rende un data center attraente per le aziende Fintech è rappresentata dalle prestazioni e dall'affidabilità. I prodotti Fintech hanno spesso bisogno di operare a velocità incredibilmente elevate, con le piattaforme più avanzate che elaborano migliaia di transazioni ogni secondo.

I data center che desiderano collaborare con le aziende Fintech devono offrire i più elevati standard di connettività per garantire che i prodotti dei loro clienti possano operare con un servizio continuo a queste alte velocità.

Quali tendenze prevedi per le aziende Fintech nell'archiviazione dei dati?

Stiamo assistendo a un numero crescente di aziende di Fintech in fase iniziale alla ricerca di partner di data center che possano andare oltre la memorizzazione dei dati. Ovviamente, lo storage e l'elaborazione dei dati ad alte prestazioni sono fondamentali per le aziende Fintech, ma molti sono alla ricerca di qualcosa di più dal loro partner del data center.

Molti sono alla ricerca di uno spazio online sicuro, flessibile e agile in cui possano sviluppare i loro prodotti, testarli, assicurarsi che siano conformi alle normative pertinenti e dimostrarli ai potenziali clienti.

In fin dei conti, i Fintechs vogliono essere in grado di scalare in modo sicuro la propria attività soddisfacendo al contempo la domanda dei clienti e desiderano un partner di data center in grado di offrire questo servizio.

Quali tendenze vedi emergere nel settore Fintech?

Ci sono diverse aree all'interno di Fintech che stanno dimostrando una crescita significativa.

Questo include Regtech, nuove tecnologie sviluppate per aiutare a superare le sfide normative nei servizi finanziari, Wealthtech, piattaforme tecnologiche che puntano a migliorare la gestione patrimoniale e il processo di investimento al dettaglio e Insurtech, innovazioni tecnologiche progettate per massimizzare il risparmio e l'efficienza dall'attuale modello di settore assicurativo.

Le aziende che operano in questi settori non sono vincolate dalla tecnologia o dall'infrastruttura legacy e sono libere di utilizzare innovazioni nuove ed emergenti come l'apprendimento automatico e l'intelligenza artificiale.

Questa tecnologia potrebbe rappresentare un enorme potenziale per il settore dei servizi finanziari, dall'abilitazione del servizio clienti robotico agli algoritmi di trading avanzato e all'analisi delle assicurazioni.

Inoltre, poiché Fintech continua a incursioni nel territorio delle organizzazioni in carica, aumenterà la necessità di fornire un'esperienza cliente più snella e sofisticata, e questa tecnologia fornirà un potente strumento per farlo.

Un'efficace apprendimento automatico della macchina, tuttavia, si basa sull'elaborazione di grandi quantità di dati complessi e qualsiasi azienda Fintech che desideri utilizzare questa tecnologia dovrà assicurarsi di disporre dell'infrastruttura e del data center per supportarla..

Quali sono le insidie ​​più comuni per le imprese di Fintech in fase iniziale?

Molte aziende della Fintech in fase iniziale concentrano comprensibilmente i loro sforzi sulla creazione della migliore esperienza del cliente per i loro prodotti, o sullo sviluppo di una suite completa di servizi per rendere il loro prodotto il più competitivo possibile.

In molti casi la conformità è un ripensamento, con gli sviluppatori costretti a provare ad adeguare il loro prodotto dopo che è stato completato per renderlo conforme alle normative pertinenti.

Ciò può causare un ritardo molto costoso nello sviluppo del prodotto e, in alcuni casi, può anche portare a una completa ricostruzione del prodotto..

Questo non solo è incredibilmente dannoso per gli sviluppatori, ma anche per i loro investitori, che rischiano di diminuire i rendimenti se le aziende Fintech in cui mettono i loro soldi non consegnano un prodotto di successo in tempo.

Sicurezza e conformità devono essere integrate fin dall'inizio del prodotto per garantire che le aziende Fintech possano evitare questo comune errore.

Cosa vogliono vedere le istituzioni finanziarie dalle aziende di Fintech?

Conformità. Il settore dei servizi finanziari è uno dei settori più altamente regolati al mondo. Le banche, gli hedge fund, i servizi di pagamento e una vasta gamma di aziende di supporto sono soggette a una miriade di regolamenti e normative, che possono variare a seconda del territorio in cui operano.

Aderire a questo ampio e complesso insieme di regolamenti è essenziale per il successo di un'azienda nel settore dei servizi finanziari.

Le istituzioni finanziarie gestiscono enormi quantità di denaro da una vasta gamma di fonti e la transizione sicura di queste importanti risorse finanziarie attraverso il sistema finanziario è di fondamentale importanza.

Le grandi organizzazioni finanziarie non possono correre il rischio di mettere le risorse e le risorse dei loro clienti e clienti nelle mani di un fornitore di servizi che potrebbe non essere del tutto sicuro e conforme ai regolamenti pertinenti.

È quindi fondamentale che le imprese della fase iniziale di Fintech diano priorità alla conformità durante lo sviluppo dei loro prodotti. Le aziende di Fintech devono essere in grado di dimostrare che il loro prodotto non si rivelerà un anello debole in termini di sicurezza o conformità all'interno di un istituto finanziario.

Le istituzioni finanziarie richiedono i massimi livelli di conformità da qualsiasi piattaforma che opera all'interno del loro ecosistema, così da avere la possibilità di lanciare un prodotto di successo e che viene adottato dalle istituzioni finanziarie, le aziende in fase iniziale di Fintech devono concentrarsi sulla conformità.

Quali sono le regole chiave che devono essere rispettate dalle fasi iniziali di Fintech?

Il settore dei servizi finanziari altamente regolamentato presenta numerosi ostacoli normativi significativi, come la direttiva sui servizi di pagamento rivisti (PSD2) dell'Unione europea, che costringerà le banche ad aprire i propri dati e infrastrutture a sviluppatori terzi e il regolamento sui servizi di pagamento 2009, che colloca condizioni rigorose per tutte le imprese operanti nel settore dei pagamenti per garantire la massima protezione dei consumatori e stabilire i tempi massimi di elaborazione per i pagamenti nell'euro e in altre valute dell'UE.

Tuttavia, uno dei principali ostacoli di cui ogni azienda Fintech deve essere a conoscenza, in particolare quelli che operano nello spazio del consumatore, è il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) in arrivo..

GDPR imporrà regole severe su come le aziende raccolgono i dati delle persone, come lo gestiscono e per cosa lo usano.

Come aziende che operano nel settore dei servizi finanziari, Fintechs potrebbe trovarsi in possesso di vaste risme di dati personali, ed è fondamentale che lo gestiscano nel rispetto delle normative. Se non lo fanno, le sanzioni possono essere dure.

L'ufficio dei Commissari informatici ha il potere di multare le imprese con 20 milioni di euro o il 4% del fatturato globale, a seconda di quale sia il più alto. Per molte aziende questo potrebbe essere catastrofico e rafforza l'importanza della preparazione per il GDPR.

  • Phil Bindley è il Managing Director di The Bunker
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