Un giorno la realtà virtuale potrebbe aiutare gli operai a lavorare da casa
notiziaLavorare da casa è attualmente un vantaggio della rivoluzione IT che viene praticamente apprezzata esclusivamente dagli impiegati, ma potrebbe essere in procinto di cambiare.
Un team che lavora al MIT ha sviluppato un sistema che consente agli utenti di utilizzare un robot a distanza, aprendo la possibilità agli operai che lavorano da casa.
Chiamato Baxter, il robot è il robot di fabbrica standard "grip and move" e l'impostazione di controllo utilizza un Oculus Rift. Potrebbe, tuttavia, apparentemente essere fatto funzionare con l'altra cuffia VR top-of-the-range, l'HTC Vive.
Esistono già sistemi che usano gli headset VR per controllare i robot, ma cadono in due campi: o hai una configurazione in cui vedi gli "occhi" del robot (chiamato il modello "diretto"), che può portare ad alcuni seri cinetosi, o sei al di fuori del robot (chiamato il modello 'cyber-fisico'), controllando un modello virtuale del robot, che a sua volta controlla il vero robot.
Piccolo uomo nella tua mente
Il nuovo sistema viene chiamato il modello "homunculus" e lavora su un principio simile all'argomento omunculus, una teoria che la visione funziona perché c'è un uomo minuscolo (Google "homunculus") nella tua testa che guarda le informazioni visive che sono elaborato dai tuoi occhi.
Mentre l'argomento dell'omunculus è un errore in cui si finisce con una serie di omuncoli sempre più piccoli che vedono ciò che l'originale vede, in robotica risulta essere una solida base per un sistema operativo.
Una volta inserito nell'auricolare VR, l'utente entra essenzialmente nella "mente" del robot, con i singoli feed della fotocamera dalle "mani" di Baxter e una fotocamera in terza persona, e due sfere blu galleggianti che vengono utilizzate per il controllo. Sappiamo, è piuttosto difficile da immaginare. Per capirlo davvero, guarda il video creato dal team qui sotto:
Secondo Science Daily, i risultati del test hanno dimostrato che, rispetto agli attuali sistemi di ultima generazione, il sistema del MIT “era meglio cogliere gli oggetti il 95 percento delle volte e il 57 percento più veloce nel fare le cose. Il team ha anche dimostrato che il sistema potrebbe pilotare il robot da centinaia di chilometri di distanza, testandolo sulla rete wireless di un hotel a Washington, DC per controllare Baxter al MIT.”
Un altro (forse non così sorprendente) risultato è stato che gli utenti con esperienza di videogame erano significativamente migliori nell'uso del sistema. Ciò ha portato il team a suggerire che i giocatori attualmente disoccupati sarebbero in grado di ottenere posti di lavoro lavorando da remoto nelle fabbriche.
Dato che questo era solo un test, le fabbriche reali controllate dagli utenti seduti a casa nei loro pantaloni potrebbero essere ancora lontane - ma viviamo nella speranza.
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