'Un team, un sogno' era il nuovo mantra SAP emerso dal Global Field Kick-Off Meeting del 2014, che rappresenta le aspirazioni di SAP per la semplificazione e il successo del mercato. L'azienda punta ad avere un approccio go-to-market, una soluzione per un determinato problema aziendale, un'offerta per un cliente e un modello di supporto.

Diamo un'occhiata a come questo si traduce nella strategia cloud di SAP.

Quattro pilastri

Attualmente la strategia cloud di SAP è progettata su quattro pilastri chiave:

1. Le migliori soluzioni in aree funzionali chiave, come le risorse umane e gli approvvigionamenti, e nuove soluzioni innovative nella vendita e nel servizio sociale per vendite, marketing, servizi e finanza.

2. Integrazione trasformazionale, offrendo un'integrazione dei processi profonda e senza soluzione di continuità attraverso tre metodi principali: API aperte (interfacce di programmazione delle applicazioni), centinaia di adattatori di integrazione dei processi di business predefiniti e confezionati chiamati iFlows e la piattaforma cloud HANA.

3. Flessibilità: in modo che i clienti possano utilizzare le migliori app cloud pubbliche, spostando le proprie app con licenza SAP sul cloud aziendale HANA completamente gestito da SAP o utilizzando le opzioni di servizi gestiti, in cui SAP può estendere le aziende esistenti investimenti SAP in sede con il cloud.

4. Piattaforma cloud unificata: un'unica piattaforma e base per tutte le offerte SAP, in cui l'azienda sta accelerando i suoi piani per spostare l'intero portafoglio cloud SAP verso la piattaforma cloud HANA.

Crescita del business

Andare per il cloud è certamente una mossa sensata per SAP, e il suo business nelle soluzioni cloud ha mostrato una rapida crescita nel 2013. Il tasso di ricavo annuale annuo di SAP supera ora € 1 miliardo (circa £ 760 milioni, $ 1,15 miliardi) e le sue applicazioni di portafoglio cloud totale ora ha più di 35 milioni di abbonamenti, con la società che prevede ricavi totali dal settore del cloud da 3,0 a 3,5 miliardi di euro (circa 2,65 miliardi di dollari, 4 miliardi di dollari) entro il 2017.

Tuttavia, molte sfide e domande rimangono senza risposta.

Le soluzioni best-of-breed non significano solo funzionalità eccellenti, ma anche elevati livelli di sicurezza. I venditori sono abbastanza affidabili per i clienti da consegnare i loro gioielli della corona? Nell'ambiente aziendale di oggi in cui sono stati messi in discussione i limiti morali dei mercati, è difficile dirlo con certezza.

L'integrazione trasformazionale è fortemente auspicabile, ma il rapido ritmo di innovazione nel cloud rende più probabile che SAP continui ad acquistare piccole imprese per colmare le lacune emergenti. Lo abbiamo già visto con SuccessFactors (gestione del capitale umano basata sul cloud), Ariba (rete di commercio aziendale basata sul cloud) e Fieldglass (tecnologia cloud nella gestione della forza lavoro contingente).

Gli analisti ritengono che queste acquisizioni continueranno, poiché probabilmente questo è l'unico modo per il gigante della tecnologia di diventare un'impresa cloud. Tuttavia, SAP sarà in grado di integrare senza problemi tutte queste tecnologie appena acquisite?

Quindi, un'azienda può davvero essere flessibile se dipende da un singolo cloud player? Dato l'attuale consolidamento dei mercati, in particolare nel settore IT, non è improbabile che tra qualche anno ci saranno solo tre o quattro importanti operatori cloud. Oltre a ridurre la scelta per i clienti, l'impatto se uno di essi è stato preso di mira con successo da un attacco di cyber-terrorismo potrebbe essere enorme.

Modelli di entrate

Un altro punto importante da considerare è che il modello di entrate cambia quando il modello di business viene modificato da on-premise al cloud. Ciò mette pressione a breve termine sul margine per SAP.

Finora il flusso di entrate principale per SAP è stato la manutenzione, non le licenze software. Nel cloud, il modello di fatturato è completamente diverso da quello del software on-premise, poiché non vi sono costi di manutenzione e nessun costo di licenza anticipato e ci vogliono alcuni anni perché la tariffa di abbonamento al cloud raggiunga il livello finanziario con la tariffa di licenza tradizionale più il 20% di manutenzione.

Il riconoscimento dei ricavi inizia anche successivamente in un contratto cloud, in genere circa tre mesi dopo la chiusura del contratto quando il cliente è entrato in servizio con il servizio cloud.

Inoltre, le barriere di commutazione nel cloud sono inferiori; i costi associati alla modifica di un fornitore sono inferiori rispetto al software tradizionale.

Ciò significa che SAP dovrà fondamentalmente cambiare il proprio modello di business e di vendita. Non è ancora chiaro come gli investitori reagiranno a tale cambiamento. Secondo Luka Mucic, CFO di SAP, la prevedibilità e la trasparenza sono i fattori chiave che rendono il business del cloud attraente per clienti e investitori. Tuttavia, al fine di ottenere tassi di crescita e rinnovo elevati, la soddisfazione del cliente sarà essenziale. Inoltre, ci vorrà del tempo. Per quanto tempo - ancora non lo sappiamo.

Passando al cloud

La piattaforma cloud SAP HANA e il cloud aziendale HANA sono tecnologie impressionanti. È incredibile come HANA possa elaborare centinaia di terabyte o anche petabyte in così poco tempo. Più interessante, tuttavia, è il modo in cui queste enormi quantità di dati generati vengono trasferiti dal paesaggio on premise del cliente al cloud in una tempistica ragionevole.

Le offerte hardware che sono un elemento chiave del pacchetto SAP HANA sono tutt'altro che economiche. Mentre il mercato sta provando a fare pressione sui prezzi dell'hardware e persino a promuovere un modello "open source", SAP si affida ancora a offerte di partner altamente specializzati e costose.

SAP non è sempre riuscito con nuove iniziative. Ad esempio, SAP Business ByDesign (la soluzione per le aziende più piccole) ha richiesto sette anni di sviluppo e un investimento di € 3,0 miliardi (circa £ 2,3 miliardi, $ 3,4 miliardi), ma ha faticato a conquistare clienti e entrate sufficienti.

Speriamo tutti che SAP abbia imparato dai suoi errori e che il cloud non abbia oscurato l'orizzonte di pianificazione dell'azienda.

  • Alan Hunt è Business Development Director e membro del consiglio di amministrazione di RED, il fornitore globale di servizi SAP