Ho una confessione da fare, caro lettore. Non seguo molto il calcio molto da vicino. Sono solo vagamente consapevole del fatto che al momento ci sia una specie di grande torneo. Ma va bene, perché la Disney Research e il California Institute of Technology stanno costruendo un'IA che segue il calcio - e anche altri sport.

In particolare, è un sistema di telecamere automatizzato che sta imparando il modo migliore per filmare le partite, osservando come si comportano gli operatori delle macchine fotografiche in particolari momenti. I primi test dimostrano che i suoi scatti sono molto più fluidi di altre telecamere automatizzate.

Il tracciamento ottico in questo momento non è abbastanza buono per seguire in modo affidabile una palla su un campo, quindi i sistemi di telecamere automatizzati cercano di prevedere il flusso di un gioco rilevando invece le posizioni dei giocatori. Quel sistema non è perfetto, risultando in filmati nervosi, a scatti - specialmente quando si sbaglia su come si dispiegherà una situazione.

I cameramen umani, d'altro canto, sono molto più bravi a indovinare che cosa accadrà, visto che molte situazioni simili si svolgono in passato. Così i ricercatori hanno sviluppato algoritmi di apprendimento automatico che confrontano i movimenti fatti da una telecamera robotica con quelli creati dagli umani, analizzando dove i due si discostano e imparano da quelle differenze.

Liscio e deciso

"Avere un buon lavoro con la fotocamera è fondamentale per creare una trasmissione sportiva piacevole", ha dichiarato Peter Carr, un ingegnere ricercatore senior del progetto e un coautore su un documento che lo descrive. "L'inquadratura non deve essere perfetta, ma la mozione deve essere liscia e decisa."

A volte i robot facevano un lavoro migliore degli umani. In una breve pausa in una partita di basket, l'operatore della telecamera umana spostò il suo obiettivo in previsione di una schiacciata, mentre il computer guardava le posizioni dei giocatori e prevedeva invece un passaggio. Il computer si è rivelato perfetto.

In effetti, il sistema era in realtà un po 'meglio nella pallacanestro che nel calcio in generale. Carr ha detto che questo è perché i giocatori di calcio tendono a mantenere la loro formazione, e quindi i loro movimenti danno meno informazioni su dove dovrebbe apparire la telecamera.

"Questa ricerca dimostra un significativo progresso nell'impiego dell'imitazione artificiale per migliorare la pianificazione e il controllo delle telecamere durante le condizioni di gioco", ha dichiarato Jessica Hodgins, vice president di Disney Research. "Questo è il tipo di progresso di cui abbiamo bisogno per realizzare l'enorme potenziale di trasmissioni automatiche di sport e altri eventi dal vivo".

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  • Duncan Geere è lo scrittore scientifico di TechRadar. Ogni giorno trova le notizie scientifiche più interessanti e spiega perché dovrebbe interessarti. Puoi leggere altre sue storie qui e puoi trovarlo su Twitter sotto l'handle @duncangeere.